Classi di sorgenti di campi elettromagnetici

Per ogni classe di sorgente, la tabella riporta, oltre alla banda di frequenza interessata, anche le seguenti informazioni.

Tipo di emissione
Per le esposizioni di tipo non professionale, si distinguono le sorgenti la cui emissione elettromagnetica è accidentale, cioè non direttamente collegata all'espletamento del servizio svolto dalla sorgente (casi tipici: elettrodotti ed elettrodomestici) da quelle intenzionali, per le quali l'emissione di campi elettrici, magnetici od elettromagnetici è funzionale allo svolgimento del servizio. Per queste ultime è, si distingue ancora tra emissione intenzionale localizzata, quando i campi raggiungono intensità di interesse sanitario solo in stretta prossimità della sorgente, intenzionale a diffusione, quando la sorgente irradia in tutte le direzioni campi di una certa intensità anche a distanza dalla sorgente (caso tipico: impianti di diffusione radiofonica e televisiva) ed infine intenzionale focalizzata, quando l'emissione è concentrata in uno stretto cono attorno alla direzione di massima irradiazione.
Tipo di esposizione
Per le esposizioni non professionali distingueremo ancora tra esposizione indoor, che interessa per lo più solo gli ambienti confinati, ed esposizione outdoor, che interessa anche l'ambiente esterno.
Campi emessi
Viene precisato quale tipo di campo (elettrico, magnetico o elettromagnetico) è presente, prevalentemente, nella zona di maggior interesse sanitario.
Zona di misura
Si specifica se le misure (con riferimento a quelle di di interesse per la protezione sanitaria) riguardano di solito i campi reattivi o i campi radiativi.

"BASSE FREQUENZE"

Banda di
frequenza
Sorgente Tipo di
emissione
Tipo di
esposizione
Campi
emessi
Zona di
misura
fino a
3 kHz
Produzione, trasporto e distribuzione dell'energia elettrica (centrali, stazioni, cabine, elettrodotti aerei ed interrati) Accidentale Outdoor Elettrico e magnetico Campi reattivi
Utilizzo dell'energia elettrica (impianti elettrici ed apparecchi utilizzatori) Indoor Magnetico
Varchi magnetici (sistemi antifurto e per la rilevazione dei transiti) Intenzionale localizzata

"FREQUENZE INTERMEDIE"

Banda di
frequenza
Sorgente Tipo di
emissione
Tipo di
esposizione
Campi
emessi
Zona di
misura
da
3 kHz
a
3 MHz
Sistemi domestici per la cottura ad induzione magnetica (frequenze tipiche 25  ÷  50 kHz, potenze dell'ordine di qualche chilowatt) Intenzionale localizzata Indoor Magnetico Campi reattivi
Varchi magnetici (sistemi antifurto e per la rilevazione dei transiti)
Emittenti radiofoniche a onde medie Intenzionale a diffusione Outdoor Elettrico e magnetico

"ALTE FREQUENZE"

Banda di
frequenza
Sorgente Tipo di
emissione
Tipo di
esposizione
Campi
emessi
Zona di
misura
oltre
3 MHz
Varchi magnetici (sistemi antifurto e per la rilevazione dei transiti - fino a 10 MHz) Intenzionale localizzata Indoor Magnetico (ed elettrico) Campi reattivi
Emittenti radiofoniche a modulazione di frequenza (88  ÷  108 MHz) Intenzionale a diffusione Outdoor Elettromagnetico Campi radiativi
Emittenti televisive VHF e UHF (fino a circa 900 MHz)
Stazioni radiobase per la telefonia cellulare (900 MHz e 1800 MHz circa)
Ponti radio Intenzionale focalizzata
Radioaiuti alla navigazione aerea (radar, radiofari)

"AMBIENTI DI LAVORO"

Frequenza
tipica
Sorgente Applicazione Emissione
Esposizione
Campi
emessi
Zona di
misura
50 Hz Manutenzione linee e centrali elettriche Per lo più accidentale o intenzionale localizzata, riguarda gli addetti alle specifiche lavorazioni Elettrico e magnetico Campi
reattivi
da 50 Hz a 3 MHz Riscaldamento ad induzione magnetica Lavorazione di metalli Magnetico
da 3 a 50 MHz Riscaldamento a perdite dielettriche Incollaggio del legno, saldatura della plastica Elettrico
oltre 300 MHz
(in particolare 915 e 2450 MHz)
Riscaldamento a microonde Essiccazione di ceramica, sterilizzazione di prodotti alimentari (pasta, granaglie) Elettro-
magnetico
Campi
radiativi
Varie Manutenzione di apparati per telecomunicazione, radar e similari Sono possibili varie situazioni

"RISCALDAMENTO MEDIANTE CEM"

Frequenza
tipica
Sorgente Applicazione Emissione
Esposizione
Campi
emessi
Zona di
misura
da 50 Hz a 3 MHz Riscaldamento ad induzione magnetica Lavorazione di metalli Per lo più accidentale o intenzionale localizzata, riguarda gli addetti alle specifiche lavorazioni Magnetico Campi
reattivi
da 3 a 50 MHz Riscaldamento a perdite dielettriche Incollaggio del legno, saldatura della plastica Elettrico
oltre 300 MHz
(in particolare 915 e 2450 MHz)
Riscaldamento a microonde Essiccazione di ceramica, sterilizzazione di prodotti alimentari (pasta, granaglie) Elettro-
magnetico
Campi
radiativi